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Analisi armonica - 4 punti da considerare per i test a correnti parassite

Scritto da Chojecki Holger | febbraio 1, 2024

Per ottenere un'elevata sensibilità nei test di induzione magnetica di processo, è necessario ottimizzare i parametri di prova, come la frequenza di prova e l'intensità del campo di eccitazione. I parametri di prova non solo hanno un'influenza significativa sul test, ma devono essere considerati anche gli effetti di disturbo, causati ad esempio dal processo di produzione. Nel prossimo post del blog, discuteremo più dettagliatamente di questi effetti di interferenza.

Quali sono gli effetti di interferenza nei test a correnti parassite a induzione magnetica?

1. Differenze di temperatura delle parti in esame
2. Tolleranze geometriche dei pezzi di prova
3. Posizionamento del test non definito
4. Effetti del lotto

 

Influenza della temperature

Le diverse temperature e il diverso posizionamento all'interno della bobina di prova influenzano in modo significativo l'ampiezza e la posizione di fase delle armoniche caratteristiche delle correnti parassite. L'aumento della dispersione porta al fatto che una separazione dei due stati limitata. Nel caso descritto, le caratteristiche elettriche di un componente di prova vengono modificate a causa della temperatura. Questa influenza di disturbo si sovrappone ai risultati del test a tal punto che non è più possibile separare i diversi stati dei componenti con sufficiente affidabilità. Per la produzione in serie, l'influenza degli effetti critici di disturbo deve quindi essere sempre considerata nella selezione dei parametri.

Una lettura importante: Cosa c'è da sapere sui test a correnti parassite!

Fig.1: Controllo non distruttivo
 
 L'influenza delle variazioni di temperatura dei componenti è un effetto di disturbo particolarmente significativo in molte applicazioni industriali di test magnetici induttivi. Come si può quindi sopprimere in modo specifico l'influenza dei parametri elettrici, in modo da considerare solo i parametri magnetici nella valutazione del segnale?


La risposta a questa domanda è la cosiddetta analisi armonica, che può essere utilizzata per tutti i materiali ferromagnetici.

Valutazione dei segnali a correnti parassite (analisi armonica)

La base per l'analisi armonica è la cosiddetta curva di isteresi del materiale. Ogni stato materiale ha una curva di isteresi tipica in termini di dimensioni, ripidità e forma. Si ottengono curve caratteristiche sia per il caso statico che per un'applicazione dinamica in campo alternato, ognuna caratterizzata da differenti proprietà, come la magnetizzazione di saturazione, la remanenza, la coercitività o le perdite in watt. Le informazioni sulle condizioni del materiale contenute nella curva di isteresi possono essere determinate in forma comparabile con i test di induzione magnetica. In questo caso, è necessario eccitare campi magnetici molto forti (proporzionali alla corrente) attraverso la bobina a correnti parassite per poter registrare l'intera informazione della curva di isteresi.

Fig.2: Curva di isteresi

Con una forte eccitazione sinusoidale del campo magnetico, il segnale ricevuto, cioè il flusso magnetico, risulta da una riflessione del segnale trasmesso sulla curva di isteresi. A causa della riflessione, il segnale ricevuto non è più sinusoidale. È "distorto o modellato in modo individuale" dalla forma non lineare dell'attuale curva di isteresi. È proprio questa distorsione non sinusoidale del segnale ricevuto che costituisce la base per le informazioni sulle attuali condizioni del materiale.

Le informazioni desiderate possono ora essere trasformate attraverso una scomposizione di Fourier del segnale ricevuto. Si possono verificare solo i multipli dispari dell'onda fondamentale (frequenza del segnale trasmesso), chiamati armoniche. Esse descrivono completamente la "distorsione" del segnale ricevuto e di conseguenza contengono tutte le informazioni sulle proprietà magnetiche (curva di isteresi) dello stato attuale del materiale. Valutando le armoniche, si ottengono quindi le informazioni sullo stato materiale di ciascun componente ferromagnetico.
Poiché si tratta di un valore caratteristico magnetico, le variabili di influenza elettrica, come le tolleranze dei componenti, gli effetti di posizionamento e, in particolare, le fluttuazioni di temperatura delle parti in prova, modificano i risultati del test solo in misura minima. Pertanto, a differenza della valutazione delle onde fondamentali, la valutazione delle armoniche è molto stabile contro i seguenti effetti di interferenza nell'uso pratico:
  • Basse temperature
  • Posizionamento
  • Tolleranze del componente

Gli effetti dei lotti hanno un'influenza molto minore sulla curva di isteresi rispetto ai cambiamenti microstrutturali come la tempra. Pertanto, in un'analisi armonica per la descrizione della durezza o della resistenza, l'influenza dei lotti è ampiamente soppressa.

Ciò rende l'analisi armonica una forma di valutazione resistente alle influenze di disturbo. Consente una descrizione affidabile dei cambiamenti microstrutturali e dei valori meccanico-tecnologici che ne derivano.

 

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